Il ruolo di un insegnante di meditazione
(testo di Stefano)
Immagina un “centro di ricerca spirituale” che utilizza la meditazione o un altro metodo di crescita personale, per entrare nel profondo di sé, e quindi avvicinarsi il più possibile all’essenza ed al significato della vita.
In tale centro ci sarà bisogno di due cose: un “chi siamo” e un “cosa facciamo”.
“Chi siamo”
‘Chi siamo’: cosa c’è alla base del tipo di ricerca che si pratica, qual è l’interesse specifico, filosofia, necessità. Potrebbe essere ad esempio “entrare nel profondo di sé, e quindi avvicinarsi il più possibile all’essenza ed al significato della vita”. Questo tipo di ‘chi siamo’, questo tipo di filosofia, ha come punto di partenza e di arrivo la ricerca del Sé o la ricerca della Luce assoluta.
La Luce è nel profondo di ogni “oggetto” reale, dentro ogni “cosa” che esiste, e una filosofia, dottrina, insegnamento, teoria che cerchi la Luce, può essere considerata genuina e autentica.
La Luce che è dentro di noi è la stessa che è dentro tutto l’universo: la stessa Luce è in ogni persona, in ogni animale e pianta, in ogni pietra, pianeta, asteroide… Perciò una filosofia, dottrina, insegnamento, teoria che parta da questa ricerca, qualunque sia la modalità di meditazione o introspezione, è “universale”, “neutra”, è una parte stessa di ogni essere vivente e di ogni oggetto. Non è una dottrina dogmatica né riservata a un certo tipo di persone o ad appartenenti ad un ‘credo’ o ad una cultura. È semplicemente ‘universale’ e ‘di tutti’.
La persona che propone una simile filosofia, dottrina, insegnamento, teoria, può essere considerato il maestro spirituale di un centro di ricerca spirituale. Dal punto di vista dello yoga inteso come ‘unione dell’uomo con la Luce assoluta’, un maestro spirituale può essere semplicemente un ispiratore, qualcuno che propone una ricerca autentica ma non ha l’esperienza diretta e costante di essere ‘tutt’uno’ con la Luce assoluta; oppure può essere un Maestro spirituale, diciamo cioè con la ‘M’ maiuscola. In quel caso parliamo di una persona che ha Realizzato la sua unità assoluta con la Luce interiore, anzi meglio: che ha realizzato di essere la Luce interiore stessa.
In ogni caso, tale maestro o Maestro, rappresenta o diciamo offre il “chi siamo” di un centro di ricerca interiore.
“Cosa facciamo”
Il maestro, l’ispiratore, lo ‘yoghi’ o il Maestro che mette sù un centro di ricerca interiore, può non essere presente a tutti gli incontri di meditazione.
In quel caso ci sarà qualcuno che si occupa del “cosa facciamo” cioè, nel caso della meditazione ad esempio, qualcuno che spieghi a livello pratico, come fare i primi esercizi per far ‘avvenire’ la meditazione.
(La meditazione è come nuotare: tutti sappiamo nuotare da bambini piccoli, ma poi dobbiamo re-impararlo dopo che, crescendo, la spontaneità dei nostri movimenti e sensazioni è stata coperta e in parte offuscata dallo sviluppo di livelli di consapevolezza più complicati e meno illuminati: la mente, alcune ‘emozioni grossolane’, paure inconsapevoli… tutte cose che sono parte di noi e importanti, non certo da scartare, ma ancora acerbe e che dovrebbero poi essere illuminate… un altro lungo capitolo di cui parlare).
La persona o le persone che portano avanti il centro, che spiegano ad altri come si fa la preparazione perché si diventi consapevoli del flusso di meditazione che è già dentro ognuno di noi… loro si occupano del “cosa facciamo”, ma sono cercatori come altri, non sono gli ispiratori e i creatori del centro di meditazione. Sono ‘studenti’ un po’ più avanti nella pratica, che possono dare indicazioni ad altri su come iniziare a loro volta la loro personale ricerca interiore.
Sri Chinmoy
Tornando quindi a Sri Chinmoy… direi che lui è un vero Maestro pienamente Realizzato, ha creato i primi Centri di meditazione Sri Chinmoy, lui direttamente ha insegnato ai suoi primi discepoli gli esercizi per meditare negli anni ’60 e ’70 a New York, poi nel corso dei decenni successivi ha creato lui stesso, o tramite suoi discepoli, decine di Centri di meditazione nel mondo, dove i suoi stessi discepoli hanno insegnato ad altri come riuscire a meditare consapevolmente.
Ogni suo discepolo ha visto di persona almeno una volta Sri Chinmoy quando lui era in vita, ora il suo insegnamento spirituale è ben vivo nei suoi Centri di meditazione, anche attraverso i suoi scritti, dipinti, musica, le tantissime registrazioni video e audio… attraverso le meditazioni settimanali riservate ai membri del Centro… e ancora, attraverso gli incontri per il pubblico che ogni Centro offre regolarmente e gratuitamente.