Eccoci gentili lettori, voraci divoratori di pagine e pagine di testo, e fedelissimi visitatori di questo bel sito web.
Il titolo di questa pagina è: timidezza o insicurezza?
Quando normalmente diciamo che una persona è timida, dal punto di vista della spiritualità dello yoga, intendiamo che quella persona è insicura.
Qual è la differenza concreta, a parte l’uso di una parola diversa?
La differenza è questa: nell’accezione ordinaria, usiamo la parola timidezza per descrivere la qualità di qualcuno che ha timore, non vuole mostrarsi, non vuol rischiare di sbagliare e così via, sappiamo bene cos’è la timidezza intesa relativamente al carattere di una persona.
Nello yoga usiamo la parola insicurezza per indicare le stesse caratteristiche. L’insicurezza (o la timidezza) è una qualità ‘negativa’ per così dire, ossia una debolezza. Ogni debolezza è qualcosa che ci crea problemi, sofferenze (magari piccole, magari grandi).
Inoltre, ogni debolezza può essere trascesa. Mentre, nell’intendimento ordinario, una persona timida forse è così perché è la sua natura, ed inoltre è giusto che sia così, non solo ma la sua timidezza è segno di gentilezza e mitezza, quindi può essere considerata una qualità positiva… nello yoga vediamo che una persona timida (ossia insicura) perde qualcosa. Manca forse di coraggio, manca di apprezzamento di sé, e finisce per avere sentimenti negativi verso gli altri, considerare gli altri insensibili, e soffrire di sottomissione ed inferiorità.
L’obiettivo della meditazione, nello yoga, è la felicità esplicita, piena di forza, irradiante luce tutt’attorno. L’insicurezza dev’essere illuminata e trasformata in sicurezza.
Inutile dirlo (ma forse è utile se no non lo scriverei! 😉 ): la forza, se è autenticamente tale, se è vera forza interiore, non sarà mai senso di superiorità e prevaricazione! La forza e la timidezza ordinarie, se senza luce interiore, sono negatività: la forza prevaricherà altri e la timidezza soffrirà di senso d’inferiorità. Ma se sono piene di luce e se vengono dal profondo di noi, la forza sarà solidità e capacità di superare le più grandi difficoltà, e la mitezza (cioè un’insicurezza illuminata) naturalmente favorirà l’amicizia e la fratellanza.
Ecco qua, bell’e detto: timidezza o insicurezza?!
Grazie per la lettura 😇
Stefano, 12-08-23